di Maria Bitonto
Che tutte le opportunità offerte dal gioco del Burraco non siano state percorse è qualcosa che il circolo Fitab di Udine sta sperimentando dal 2012 in poi. Partito, a causa di una traumatica scissione, solo con 25 iscritti, dopo pochi mesi ne ha registrati circa 80 per arrivare ai quasi 200 di oggi. Questa straordinaria crescita, per una città come Udine dove il gioco è visto con diffidenza, è stata possibile grazie alla determinazione di un gruppetto di persone capitanate dal Presidente Renzo Ghisalberti, che hanno condiviso una visione di circolo inclusivo, sereno ed accogliente. Il collante è stato la motivazione, la sintonia e la generosità di un CD eletto democraticamente dai soci. E’ stato così possibile rispondere agli stimoli che arrivavano dagli stessi iscritti e dalle istituzioni cittadine. Nell’estate 2013 è stata aperta una succursale estiva del circolo, con la proposta di due tornei serali a settimana, presso il bellissimo Kursaal di Lignano Riviera che, da subito, è divenuta un completamento gradito e irrinunciabile alla vacanza dei numerosi villeggianti provenienti da svariate regioni. Questa iniziativa ha reso possibile l’avventura organizzativa del primo torneo Regionale nella elegante location di Villa Manin di Passariano che ha riscosso un alto gradimento tra i partecipanti dei circoli del triveneto. Sulla scia del successo del Regionale è stato proposto un torneo Provinciale organizzato all’interno dell’incredibile Museo delle automobili di Remanzacco. Uno spettacolare torneo tra Ferrari, Rolls Royce, Bugatti e preziose auto d’epoca . Nonostante le fatiche gestionali – organizzative, nel settembre 2015, dopo l’esperienza di una vacanza mare e burraco effettuata con un drappello di soci, in Croazia a Icici (Fiume), è stata aperta la strada al soggiorno Burraco Benessere e Salute presso la SPA dell’ hotel SAVA di Rogaska in Slovenia con adesioni anche di altri circoli Fitab. Un successo clamoroso! tanto da riproporlo dopo pochi mesi, raddoppiando le adesioni con soci dei circoli del veneziano e Trevigiano. Tra gli aspetti etici si sottolinea l’importanza dei tornei di beneficenza che il circolo ha favorito da subito accogliendo in sede i Lyons con le loro iniziative benefiche e poi a Portogruaro presso la sede della
prestigiosa caserma Capitò, a favore di una Onlus che opera in un paese africano e infine la meravigliosa serata dedicata al nostro socio – fondatore Ugo Dalan, prematuramente scomparso, sotto la loggia di S. Giovanni, che delimita la bellissima piazza Della Libertà di Udine, con un torneo di 48 tavoli e l’adesione di tanti sponsor che hanno gareggiato in solidarietà. Difficile elencare cosa è stato offerto: un soggiorno a Rogaska, quadri di autori prestigiosi tra cui Borta, Foramitti, Dorini, Floreani e altri, oggettistica artigianale, cesti di prodotti gastronomici, composizioni floreali, piante, buoni per aperitivi e pranzi , parruccheria, massaggi, riti tibetani curativi e persino lavori in autofficine e cambi d’olio. Con i premi raccolti sono stati gratificati tutti i partecipanti al torneo. Alla Onlus di Udine che si occupa delle cure palliative, è stata devoluta l’intera somma raccolta che, la Presidente ha definito molto importante . Ovviamente quanto riassunto evidenzia che il Burraco non è solo un piacevole e coinvolgente gioco per tenere viva la mente e dove la fortuna ha, in fondo, una parte importante, ma avvicina le persone , le stimola ad uscire dalle loro solitudini, ad aprirsi agli altri e al piacere di partecipare e condividere. Per moltissimi soci il circolo ha stimolato un positivo senso di appartenenza ed è divenuto un importante punto di riferimento, tanto da festeggiare le loro ricorrenze (compleanni, nascite, successi vari) organizzando piacevoli e gustosi buffet tra una partita e l’altra. Il racconto dell’esperienza di un circolo piccolo come quello del Burraco Udine vuole evidenziare i molteplici aspetti legati a questo gioco che, benchè semplice o forse proprio per questo, è divenuto un fenomeno con risvolti socio – economici di un certo rilievo che qualcuno, prima o poi, dovrà quantificare in larga scala considerandola partecipazione di numero considerevole di persone a i tornei nazionali che riempiono gli alberghi in bassa stagione, la cura della persona e le mises delle signore e, aspetto importante, l’importanza del burraco visto come deterrente alla ludopatia che , come un cancro, sta invadendo la serenità di tante famiglie. Il l Burraco un sano, stimolante e divertente impegno.